Megatrasformazioni. Il ruolo dell’ingegnere
Per favorire la costruzione di un futuro auspicabile è necessaria una collaborazione stretta tra le professioni il cui lavoro impatta sulle politiche ambientali, urbanistiche, economiche e sociali.
F. CASAGRANDE
«I megatrend sono “forze trainanti globali a lungo termine” che si prevede continueranno ad avere un’influenza significativa sulle nostre vite per decenni. La Commissione Europea monitora una serie di megatrend, fondamentali per guidare il cambiamento in tutti i settori politici e in tutti gli aspetti della vita.» The Megatrends Hub
Da diversi anni l’UE monitora l’evoluzione dei 14 megatrends rilevanti per il futuro dell’Europa. I megatrends sono grandi trasformazioni in atto a livello globale che avranno forti impatti sui nostri territori ed il nostro modo di vivere in società. Attraverso il Competence Centre on Foresight ed il suo JRC – Joint Research Centre, la Commissione Europea pubblica importanti dati, report e studi scientifici a servizio dei cittadini e degli amministratori con lo scopo di favorire processi decisionali consapevoli all’interno dell’Unione.
Come ampiamente detto su tutti i canali di informazione negli ultimi anni, oggi ci troviamo ad affrontare a livello locale gli effetti tangibili di processi in atto a livello globale; questo ci impone di ripensare il nostro modo di vivere, pensare e progettare il territorio in cui viviamo. In particolare, i megatrends come il cambiamento climatico, la crescente urbanizzazione, la scarsità di risorse, la maggior rilevanza di migrazioni locali e internazionali modificano gli equilibri a cui siamo abituati, interferiscono nell’evoluzione delle comunità e ci impongono di ripensare i processi con cui guardiamo – e progettiamo – i luoghi in cui viviamo. È necessario prendere atto del cambiamento, capire ed essere consapevoli del nostro ruolo di protagonisti del processo: fin dalla comparsa dei primi esseri umani sul pianeta, abbiamo adattato i territori abitati alle necessità della nostra società. Tuttavia, nell’ultimo secolo la forza e la velocità di questi processi sono esponenzialmente aumentate e, di pari passo, sono cresciuti gli effetti che ne derivano.
I trend in globali sono chiari: • le emissioni antropogeniche di gas serra aumenteranno notevolmente il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici. • il numero di persone che vivono in città è più che raddoppiato negli ultimi 40 anni e si prevede che possa raggiungere i 5 miliardi entro il 2050; • le limitate risorse del Pianeta non smono più sufficienti a soddisfare le quantità richieste dalle società umane; • il numero di migranti internazionali è in aumento, in gran parte in linea con la crescita della popolazione. Come professionisti, cittadini ed in particolare come ingegneri abbiamo il compito di dare un indirizzo consapevole alle nostre politiche territoriali, così che possano favorire la costruzione di un futuro auspicabile – rigenerante, biodiverso, inclusivo. In questo processo sarà fondamentale favorire la collaborazione stretta tra le professioni il cui lavoro impatta sulle politiche ambientali, urbanistiche, economiche e sociali.
Le sfide in atto sono complesse e le risposte da dare devono essere collegiali. Il futuro delle professioni è quindi interconnesso, collaborativo e condiviso; sarà sempre più necessario per i professionisti trovare nuove forme di dialogo, interconnessione, collaborazione che coinvolgano discipline tra loro complementari e che permettano di innescare processi progettuali innovativi. Non solo, i professionisti e le loro reti potranno innescare processi di partecipazione in cui convergano cittadini, istituzioni, imprese e associazioni che possano mettere a disposizione le loro competenze per collaborare a costruire una visione di futuro comune. A livello italiano esiste una realtà che, dal 2006, promuove la creazione di reti tra professionisti ed i progetti sul territorio: il GiPro – Tavolo dei Giovani Professionisti Under39 della Provincia Autonoma di Trento è un tavolo che rappresenta oltre cinquemila giovani professionisti diffusi sul territorio provinciale. Ogni anno, attraverso lo strumento del Piano Operativo Giovani (POG) l’associazione finanzia e realizza progetti formativi di carattere interdisciplinare. L’esperienza di GiPro è testimone del bisogno di creare un luogo di incontro che vada oltre la collaborazione professionale; l’associazione è infatti uno spazio di riflessione e di condivisione che esprime le grandi sfide e le grandi opportunità esistenti per generazioni di giovani professionisti attivi sul territorio.
Nell’ambito del bando POG 2024 di GIPro “Verso il ben-essere. Professionisti connessi tra innovazione e volontariato nel territorio” sono stati selezionati due progetti che rappresentano lo spirito dell’associazione:
• From Above. Viaggi nell’Italia che ricostruisce, si attiva, rigenera
• Disegnamo circuiti di ben-essere. Comunità Energetiche Rinnovabili
Entrambi i percorsi, infatti, partendo dalla costruzione di un gruppo multidisciplinare di giovani professionisti, associazioni e cittadini, innescano processi di condivisione di una visione comune nei relativi ambiti di progetto: From Above relativamente alle trasformazioni del territorio e delle comunità; Disegnamo Circuiti di Ben-Essere, alle Comunità Energetiche Rinnovabili.
Le sfide che abbiamo di fronte sono di grande scala, tanto da sembrare così distanti e irraggiungibili. Tuttavia sta a noi – cittadini, professionisti, ingegneri – attivarci per far sì che da un problema complesso, non se ne crei uno irrisolvibile.
© Fedcasagrande – Made with joy